
Adesso il problema è risolto: gli accessi all’albergo Italia – o, meglio, a quello che ne resta, considerato il fatto che la struttura è abbandonata ormai da parecchi anni – sono completamente sigillati, grazie all’intervento messo in atto dalla proprietà negli ultimi giorni. E’ una situazione che è rimasta aperta a lungo, quella dello stabile che si affaccia sull’angolo tra via Locatelli e via Galli. Qui, infatti, a più riprese i frequentatori della zona hanno segnalato la presenza di persone senza fissa dimora che avevano scelto questi locali, facilmente accessibili, come loro sistemazione.
Spesso e volentieri, infatti, i residenti dell’area avevano spiegato alle forze dell’ordine come la mattina si vedessero spesso persone – sovente giovani extracomunitari – uscire da quello stabile e raggiungere la vicina stazione ferroviaria per spostarsi quindi in treno.
Condizioni che non lasciavano sicuri gli abitanti, che in diverse occasioni avevano chiesto interventi mirati per la messa in sicurezza della zona. Un invito, questo, “girato” dalle autorità locali ai proprietari dell’ex struttura ricettiva, i quali hanno provveduto a risolvere il problema.
A differenza degli interventi precedenti, infatti, questa volta gli accessi all’ex albergo sono stati chiusi in modo inviolabile, con la posa di inferriate e grate che impediranno sicuramente a persone senza fissa dimora (e a chiunque altro) di entrare senza averne titolo.
«Sono state completate le procedure, ad opera della proprietà, per la messa in sicurezza degli accessi all’ex albergo Italia – ha commentato l’assessore alla sicurezza del Comune, Luca Caremi – Vorrei ringraziare, per il costante e discreto monitoraggio dell’area, il comandante della Polizia Locale, Andrea Gavazzi e tutti gli agenti di Calolziocorte».
«Quando qualcuno parla di “mandare i vigili sulla strada” dovrebbe almeno conoscere il prezioso e costante lavoro che quotidianamente viene svolto dai nostri agenti».
Quindi, dopo il riferimento a commenti di altri candidati alle ormai imminenti elezioni comunali, Caremi ha aggiunto che «l’ex albergo Italia stava diventando un potenziale pericolo nella zona della stazione».
«L’intervento ha sanato ogni tipo di problema, impedendo l’accesso, anche casuale ai minori e persone senza fissa dimora».
«Altri immobili che eventualmente presenteranno in futuro situazioni simili – ha concluso – saranno monitorati e prontamente messi in sicurezza».
Tratto da www.laprovinciadilecco.it