
L’albergo blindato finisce col diventare una trappola per alcuni gattini appena nati, ma l’intervento di una residente, in grado di mobilitare il Comune, permette il loro salvataggio.
E’ una storia a lieto fine, quella che riguarda, questa volta in positivo, la struttura abbandonata in via Locatelli ormai da parecchi anni E l’albergo Italia, a lungo punto di riferimento di persone senza fissa dimora, a essere stato teatro l’altro giorno di una vera e propria missione di salvataggio.
Nei giorni scorsi, infatti, la palazzina è stata oggetto di un intervento da parte della proprietà, che dopo numerose sollecitazioni da parte dell’amministrazione comunale ha provveduto a sigillare in modo definitivo gli accessi per scongiurare gli ingressi (e i soggiorni) indesiderati.
A fare le spese della situazione, però, hanno rischiato di essere alcuni gattini, partoriti all’interno dell’edificio ma non più
raggiungibili da “mamma gatta”.
«Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stata Carla Malaspina, una residente che abita nei paraggi – ci ha spiegato l’assessore Luca Caremi – Per un paio di giorni ha sentito i miagolii dei cuccioli provenire dall’interno dello stabile. Così mi ha chiamato».
Caremi ha contattato la proprietà, spiegando il problema. «I proprietari si sono mostrati comprensivi e gentili e hanno acconsentito ad aprire, recuperando i quattro cuccioli, affidati alla signora Malaspina».
Tratto da www.laprovinciadilecco.it